2016-02-28

Una mattina {racconti brevi #1}

Una mattina.

Quel mattino l'avrebbe passato volentieri a dormire, ma l'odore del caffè appena fatto era nell' aria, quasi come se volesse invitarla a lasciare il caldo confortevole delle coperte e del letto a baldacchino.

Posò i piedi nudi per terra e si diresse in cucina, con addosso una maglietta bianca extra large raffigurante il nome di una band musicale d'altri tempi. Prese la tazza fumante e sempre a piedi nudi raggiunse la finestra della sua camera, il contatto diretto con le piastrelle fredde del pavimento le fecero sentire un brivido lungo tutta la schiena, come una scossa necessaria a svegliarla dal torpore causatole dalle poche ore di sonno.
Guardò fuori dalla finestra, l'azzurro del mare e i raggi del sole creavano giochi di luci e colori che trasmettevano una tranquillità quasi paradisiaca, come se i numerosi pensieri e gli impegni da affrontare quella stessa giornata fossero distanti.
In quel momento c'era solo lei.
Era viva.


Racconti brevi

Ultimamente mi sono trovata a riscoprire attività che credevo aver abbandonato da tempo, attività come il disegno e la scrittura.
Proprio l'altro giorno, invece, ho trovato la necessità di disegnare e colorare, per staccare sebbene momentaneamente dai mille pensieri che avevo in testa.
Ne è uscito qualcosa che mi ha suscitato delle emozioni che probabilmente l'ultima volta che ho provato risale ai tempi delle medie, quando dipingevo con gli acquerelli per puro diletto.

La chiamano adult coloring therapy. Se un tempo si credeva che solo i bambini o gli artisti potessero destreggiarsi con fogli, matite colorate e pennarelli, ora bisogna decisamente ricredersi.
Numerosi sono infatti i libri in commercio destinati ad un pubblico adulto, disegni che spaziano da raffigurazioni di storie e libri famosi (ci sono dei coloring books sia di Harry Potter che di Alice in Wonderland), a disegni astratti. È inoltre possibile trovare numerosi siti che offrono gratuitamente sul web disegni da stampare direttamente a casa e colorare.

Io ho invece deciso di ispirarmi ad alcuni dei disegni trovati in rete, disegnarli con matita sanguigna (sempre dei tempi delle medie!), ripassati con lo sharpie pen ed eventualmente poi colorarli dando così sfogo alla mia fantasia.

Per quel che riguarda la scrittura, proprio l'altro giorno mi era stato chiesto di scrivere di getto qualcosa con delle parole probabilmente causali che a loro volta mi avevano fatto venire in mente altre parole che la mia mente aveva subito associato.


Ho così deciso di riprendere in mano un taccuino dove poter raccogliere pensieri e piccoli racconti che mi possano così aiutare a staccarmi dalla realtà per una manciata di minuti, dandomi inoltre la possibilità di mettere per iscritto immagini, sensazioni ed emozioni. O almeno ci voglio provare. 

Il prossimo post riguarderà infatti il breve racconto scritto proprio l'altro giorno. :)