2013-11-28

Differenze.



Le ultime due settimane non sono state stressanti, di più.
Tra traduzioni da consegnare entro il giorno dopo, essay da duemila parole, handout da analizzare e su cui scrivere una relazione da millecinquecento parole, libri interi da leggere per il seminario della settimana dopo. Niente scherzi, qui si lavora sul serio.
Ma tutti quelli che dicevano "Tranquilli, l'Erasmus sarà una passeggiata, non si fa nulla e ti danno voti alti", sono davvero stati in Erasmus o parlano per sentito dire? Ma soprattutto: hanno almeno la vaga idea della stupidata che hanno sparato? Nulla viene dato a gratis, e qui tocca rimboccarsi le maniche non due, ma tre volte in più rispetto all'Università che frequento in Italia., perché i professori saranno anche disponibili e tutto, ma richiedono TANTO impegno da parte di ogni singolo studente con scadenze che non si possono non rispettare. Nonostante questo, però, mi piace così com'è, perché almeno l'impegno costante viene premiato e si viene giudicati per l'intero percorso semestrale, e non solo da un esame per cui, gran parte delle volte, più che per lo studio di per sé, si tratta di una grande botta di culo.
Ci sarà un motivo se le università anglosassoni, o comunque straniere, sono di gran lunga più valide di quelle italiane. È il sistema nostro che non funziona. E più sto qui, più mi rendo conto di che incubo sarà ritornare a casa. 


2013-11-23

Edimburgo...che avventura!



Lo scorso weekend (15-17 Novembre) sono stata ad Edimburgo. Partenza prevista alle 6 del mattino.
Visto che nelle ultime settimane di svegliarmi me ne andavo invece a dormire a quell'ora, il giovedì 14 avevo deciso di fare la brava ragazza e andare a nanna alle 11. Avevo preso sonno quasi subito, se non fosse che verso l'una mi ero svegliata e non riuscivo più a riprendere sonno (credo d'avere qualche problema di jet lag sull'orario di Boston, peccato che a Boston ci sia stata tre anni fa lol). Non appena ero riuscita nuovamente a convincere Morfemo a cullarmi tra le sue braccia, ha iniziato imperterrito a suonare l'allarme con tanto di sirena e luci rosse dell'intero edificio. Un incendio in corso o una semplice prova d'evacuazione? Bisogna tener presente che nell'ultima settimana ci avevano fatto evacuare l'edificio per prova ben due volte. Ma la terza è la volta buona dicono, infatti una volta uscita dalla stanza il corridoio era pieno di fumo. L'incendio era scoppiato nella nostra cucina. Evviva.

2013-11-14

It does look like Hogwarts!


Ed eccoci qui alla seconda parte del post, dove posterò le foto scattate durante il tragitto per arrivare in università e foto ritraenti l'Università stessa.

C'è comunque da dire qualcosa su quest'università.
La Bangor University (in gallese Prifysgol Bangor) è stata fondata nel 1884 col nome "University College of North Wales" ed era parte delle tre università federali che componevano la University of Wales. Quando l'University of Wales è passata da università federale ad università confederale (organizzazione non-membership), l'University of Bangor ha così acquistato la propria indipendenza. Tra l'altro mi pare che questo sia accaduto piuttosto recentemente, nel 2009, tanto che i laureati di quell'anno potevano poi scegliere se laurearsi presso la University of Wales oppure la University of Bangor.
Attualmente la sede principale dell'Università è a Main Arts (e per mia fortuna tutte le lezioni che frequento si tengono qui), mentre ci sono altre sedi di diverse facoltà sparse per la città.


Ffriddoedd Site.


L'altro ieri pomeriggio era una bella giornata di sole quindi ne ho approfittato per uscire e scattare un paio di fotografie (amo amo amo le giornate soleggiate, soprattutto quelle autunnali).
Ho fatto qualcosa come 200 scatti e ho deciso di postarli qui sul blog, però suddivisi in due parti: questa è la prima, dove posterò delle foto del campus dove vivo adesso; nel prossimo invece scriverò dell'Università.

Innanzitutto, il campus qui è enorme. Ci sono in totale venti edifici, alcuni dai nomi impronunciabili, altri meno (Adda, Alaw, Arfon, Braint, Cefn y Coed, Crafnant, Elidir, Enlli, Ffraw, Garth, Glaslyn, Gwynant, Idwal, John Morris Jones, Llanddwyn, Peris, Reichel, Seiriol, Y Borth e Y Glyder). Per mia fortuna e al tempo stesso sfortuna  il mio è Enlli. Fortuna perché è facile da pronunciare, sfortuna perché è qualcosa come l'ultimo edificio del campus (Reichel a parte), quindi ogni volta mi tocca attraversare l'intero campus per andare all'Università, a ritirare la posta oppure a BarUno, il bar del campus. Ma pazienza, fare quattro passi non ha mai fatto male a nessuno, soprattutto se sono moltiplicati per millanta, non è vero?