2013-09-28

Gotta love Wales!!!


Il grande momento è arrivato.
Non ero mai stata nel Regno Unito prima d'allora, sebbene lo sognassi da quando ero solo una bambina di 9 anni innamorata persa dei libri (e film) di Harry Potter.
L'ho sognata, pensata, voluta, desiderata....e finalmente il mio sogno è diventato realtà.
Il 19 Settembre sono partita dall'aeroporto Marco Polo di Venezia assieme ad Elena, mia compagna di viaggio e d'avventura, diretta inizialmente a Manchester, prima tappa prima di spostarmi definitivamente a Bangor, in Galles, dove studierò nei prossimi mesi per il programma Erasmus Studio.
Mi avevano detto che era difficile ottenere uno dei posti disponibili, mi avevano detto che riuscire ad entrare era come un terno al lotto (parole del mio professore di British History del primo anno, a cui avevo raccontato che mi sarebbe piaciuto tantissimo andare a studiare alla Bangor University), eppure, nonostante tutto quel "difficile", eccomi qui. Difficile perché i fogli di compilare, consegnare, ritirare e spedire non sono mai pochi (anzi!), difficile (anche se piuttosto direi impegnativo) riuscire a finire tutto nei tempi previsti per partire più o meno tranquilli (la carissima ansia è sempre dietro l'angolo), difficile perché non sai mai se riesci mai a stare nei tempi previsti. Perfino la prima settimana a Bangor è stata difficile perché dovevamo correre da una parte all'altra della città per raccogliere le firme dei professori dei corsi che abbiamo scelto di frequentare, e magari gli uffici in cui dovevamo andare chiudevano alle quattro del pomeriggio.
Come dice quello spot? Sembrava impossibile, ma ce l'avevamo fatta.
Potrebbe diventare il mio motto. L'importante è non arrendersi insomma.

Le prime due notti le ho trascorse a Manchester e ho avuto così modo di scoprire il centro cittadino animato da persone di ogni età ed etnia che correvano via, ovunque andassero. Mi sarebbe piaciuto riuscire a visitare meglio la città, ma sono sicura che ci saranno altre occasioni.
La mia stanza al campus.
Il 21 Settembre l'Università di Bangor organizzava un international pick-up students service presso la stazione dei treni dell'aeroporto di Manchester: la comodità è stata quando ho scoperto che mi avrebbero portato le valigie (inizialmente tre, poi quando sono arrivata a Bangor erano quattro avendone comperata una a Manchester —non che abbia fatto spesi folli lì, ci mancherebbe! lol) direttamente presso il mio alloggio. Ah si, alloggio in una delle hall dell'università: ogni hall è composta da un appartamento con otto stanze singole comprese di bagno e cucina in comune. Tutte le hall sono situate a nord della cittadina, e formano un vero e proprio campus dove c'è un campo da calcio, un tendone al coperto, un convenience store aperto dalle 8 alle 10 di sera e un locale (Bar Uno) dove è facile ritrovare la popolazione del campus durante la sera.
L'unica nota negativa: tocca portarsi da casa pentole, stoviglie varie, lenzuola, asciugamani eccetera, anche se poi si può trovare di tutto da Morrisons e in altri vari negozi (anche se per trovare una coperta ho dovuto camminare per ben due ore ieri).

Welcome Week 2013 Freshers Pack!
Durante la settimana appena trascorsa, la cosiddetta "Welcome Week", ho avuto il piacere di vedere questa piccola cittadina gallese prendere vita, soprattutto la sera: considerando che su 13.000 abitanti, 10.000 sono studenti, si può intuire che le serate erano sempre piene di cose da fare e di posti in cui andare. Ho avuto così occasione di conoscere altri studenti internazionali con cui condividerò i prossimi mesi.
Devo dire che sono tutti carinissimi e simpaticissimi, in più ho notato che i britannici di loro sono molto disponibili nell'aiutare gli altri, cosa che in Italia si nota assai di rado.

 Per il resto mi sono ambientata fin da subito e mi dispiace pensare che a fine gennaio sarà tutto finito: meglio quindi godersi i prossimi mesi dividendosi tra studio e ovviamente del sano divertimento (perché è questo che si fa in Erasmus, no? Del resto è una cosa che accade una volta sola nella vita!).

PS— piccola nota: l'università sembra Hogwarts, ma penso che ne parlerò meglio in uno dei prossimi post. Per ora ecco alcune fotografie scattate in questi ultimi giorni :)




MANCHESTER:



































Vista dell'aeroporto di Manchester dalla camera d'albergo.



GALLES (E BANGOR): 







Tramonto dalla mia stanza al campus.





Serata di musica e balli gallesi.


Serata di musica e balli gallesi.










La stazione col nome più lungo del Galles. Chi riesce a pronunciarlo per intero?


















Royal baby :)




























































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